Essere pilota era per me un sogno. Armato con una determinazione incrollabile, ho fatto di tutto per raggiungerlo e ora lo vivo! Il mio percorso piuttosto insolito mi ha portato direttamente, o quasi, nella cabina di pilotaggio di un Airbus A320 di SWISS.

Proveniente da una famiglia umile, diventare pilota per me è stato per lungo tempo un sogno. A 16 anni, ho scoperto il sito web SPHAIR, sito delle forze aeree svizzere. Questo ci permette di informarci a riguardo, scoprire e di portarci alle selezioni del programma. Leggendo le informazioni sul corso, ho notato che le selezioni costavano non meno di CHF 550.-, che per me e la mia famiglia, era troppo costoso!

Così ho abbandonato l’idea di partecipare al corso, quest’idea di diventare un pilota professionista. Tre anni dopo, stavo finendo la maturità e lavoravo nel mio tempo libero, al fine di guadagnare qualche soldo. Un giorno un amico mi ha riparlato di nuovo di SPHAIR. Ha detto che la selezione ‘screening’ non era così difficile come sembrava, e in ogni caso, non avevo niente da perdere partecipandovi.

Sulla gioia del momento, mi sono iscritto allo ‘screening’ a Dübendorf. Per arrivarci, ho usato i soldini che sono riuscito a salvare con i miei piccoli lavori. E sì, un biglietto del treno in cambio di un possibile lavoretto è semplicemente impagabile! E Dio sa che ho fatto bene, visto che ho superato questa prima fase di selezione, lo ‘screening’, con un invito a trascorrere due settimane di addestramento al volo a Ecuvillens (FR).

Il prezzo di CHF 550.- rimaneva alto per me, ma ancora una volta, grazie a dei miei vari piccoli lavori, sono stato in grado di coprire tali costi. Bisogna anche sapere che questa selezione in volo apporta circa 11 ore di volo, accumulabili se si continuerà a volare, dei corsi teorici compresi vitto e alloggio. Insomma, questo importo rappresenta nient’altro che i costi per il materiale didattico e pasti del mezzogiorno.

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>Il primo aereo che ho pilotato<

Dopo due settimane di duro lavoro, sono riuscito a passare anche quest’ultima selezione! Con la menzione « pilota militare », ho potuto provare le selezioni per diventare pilota militare, nelle forze aeree. L’addestramento militare è pienamente supportato dalla Confederazione, ed è stata l’occasione per me di diventare un pilota senza rovinarmi. Tranquillamente, ho passato le varie fasi di selezioni. Dopo aver superato l’esame psicologico, stato inviato al simulatore Pilatus PC-7 a Locarno-Magadino.

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>Il passaggio in un abitacolo come questo richiede molto lavoro<

Anche se i miei risultati sono stati buoni, non erano sufficienti per continuare l’avventura. Certamente questa notizia mi ha rattristato un po’, ma mi sono rifatto in fretta: preferivo essere pilota di linea! Una settimana dal ricevimento del mio risultato, ho telefonato al capo della selezione PC-7 per chiedere maggiori dettagli sulle mie capacità. Mi ha detto che i miei risultati, anche se buoni, non si adattavano al profilo che stavano cercando. Allo stesso tempo, mi ha spinto e incoraggiato a continuare sulla “via civile” perché, secondo lui, avrei avuto successo presso la nostra compagnia di bandiera!

Questa motivazione supplementare mi ha fatto concorrere per SWISS. Dopo che sono venuto a conoscenza dei costi di formazione, ho dovuto risparmiare più di CHF 10’000. Ho approfittato allora del mio servizio militare obbligatorio, al fine di migliorare le mie competenze linguistiche in tedesco e per risparmiare quei soldi.

Dopo molti mesi di attesa e alcune selezioni difficili rispetto ad altre, ho finalmente ricevuto la decisione finale del Board di SWISS: sono stato pre-finanziato da International! Il 5 novembre 2012, presso la sede della Swiss Aviation Training Ltd. a Zurigo ho avuto un appuntamento per iniziare questa formazione per piloti di linea della durata di 20 mesi.

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>Ora ai comandi di un Airbus, vedo ogni giorno il cielo blu<

Questa formazione essendo a Zurigo, mi ha obbligato a vivere nella zona. Così ho optato per coabitazione. Questa rimane costosa per qualcuno che non dispone di risorse finanziarie adeguate.

Anche se la formazione è a tempo pieno, ho sempre trovato un po’ di tempo libero per lavorare lì o la e arrotondare per i miei fini alla fine del mese. Ho ugualmente fatto domanda per una borsa di studio al mio Cantone. Quest’ultimo l’ha ripetutamente negata con varie false preteste e talvolta contraddittorie.

Tuttavia, dopo oltre un anno di combattimenti nel tribunale cantonale, ho vinto: ho il diritto ad una borsa di studio! Vivere finora con soli CHF 500 .- al mese e alcune scatole di ravioli, un compagno di stanza da pagare, tasse d’esame e il vitto, facile immaginare che è stato per me un sollievo.

Sono stato in grado di completare la mia formazione con una sensazione di leggerezza, di non dover più chiedermi come faccio a fare le commissioni durante il fine settimana, essere in grado di stare in giro con i miei amici, come fare a pagare il canone dei miei esami.

Grazie a questa, ero libero da ogni pensiero e libero di concentrarmi al massimo andando a pieno regime durante le ultime fasi di teoria e pratica necessarie a portare a termine la mia formazione. Per la teoria, più di due mesi 8h-18h in biblioteca mi hanno permesso di ottenere i migliori risultati della classe. Per la pratica, ho continuato a dare il massimo.

Finalmente, dopo otto mesi di selezione e 20 mesi di formazione (ancora selezionatori), ho avuto la “chance” per farmi ingaggiare da SWISS. Ho messo chance nelle virgolette poiché non è proprio chance, ma piuttosto del duro lavoro, un sacco di tempo ed energie.

Infine, dopo una tesi di laurea sulla paura di volare e di una qualifica con successo sull’ Airbus A32x, ho il piacere di volare ogni giorno come primo ufficiale sulla rete corto e medio raggio di SWISS. Ogni giorno è diverso, e ogni paesaggio e momento del giorno sono unici, magici. Ora, con uno stipendio, posso anche vivere con la testa libera e fare quello che mi pare e piace.

Come potete vedere, ho ricevuto come ricompensa il frutto della mia determinazione e motivazione: la realizzazione del mio sogno!

Non dobbiamo aspettare che le cose cadono dal cielo, ma andare avanti, fare ricerche, ecc … e soprattutto: i soldi non devono in nessun caso impedire di realizzare il proprio sogno. Se ci si crede e si rimane realistici sulle proprie abilità, non vi è alcun motivo per cui non debba funzionare.

C’è sempre una possibilità in qualche luogo per voi, che vi attende. In una cabina di guida o altrove.

L’aviazione, un sogno accessibile!

Per saperne di più:

Formazione SWISS e Edelweiss Air

SWISS Jobportal

SPHAIR

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>anche se il sole può apparire basso sull’orizzonte, mai perderlo di vista<